Domani e Altrove

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Ho sempre avuto una certa difficoltà a distinguere il mondo tra bianco e nero. Giusto e sbagliato. Vero e falso. Eppure spesso questa difficoltà, questa zona grigia, lo ha reso ai miei occhi più interessante.
O, se preferite, meritevole di una maggiore attenzione.

Il sistema binario, acceso/spento, 1/0, funziona bene sulle macchine, sui computer, ma anche in questo c’è un limite. Per citare il mitico Prof. Sciarpino, il gatto può essere vivo e morto allo stesso tempo.
La ricerca, priva di questa considerazione tratta solo una parte del reale. Precludendosi una analisi incredibilmente più ampia della vasta gamma dei “grigi” con notevoli potenzialità di scoperta.

Il margine tra giusto e ingiusto spesso nn è solo interpretativo. È sostanziale. Dove finisce ad esempio la tutela della persona e dove inizia l’accanimento terapeutico? Dove termina l’amor proprio e inizia l’egoismo? Quando possiamo parlare ancora di sentimento e quando invece di ossessione?

La capacità di giudizio, per essere oggettiva, necessita di saper prescindere dalle proprie categorie. Un vero e proprio estraniamento.
Ma come può il giudizio limitarsi al vero e falso, colpevole e innocente, quando tutto quanto ci circonda è una continua declinazione di sfumature?

Esiste il bello assoluto? Esiste il giusto? Quello che era considerato sbagliato mille anni fa lo è ancora?
O dobbiamo forse considerare che lo spazio e il tempo, la variabile positiva, hanno un ruolo tale per cui l’assoluto nn esiste ma esiste la cosa migliore qui e ora (e che domani, o altrove, sarà inevitabilmente sbagliata)? Che un assoluto esista ma solo per approssimazioni successive?

Possiamo dunque dire che se cambio casa e sn disoccupato nn faccio necessariamente una cazzata?

Ma soprattutto, posso sostenere che se mi sbafo questa mega fetta di torta ricotta e pere, qui e subito, magari domani e altrove sarò anche dimagrito???

24 thoughts on “Domani e Altrove

  1. I commenti a questo tuo scritto si sprecheranno.
    Dato che a pranzo mamma mi ha cucinato i peperoni, mi limiterò ai commenti faceti e lasciò quelli sei ad altri.
    Il bello assoluto esiste ed in questo momento è in Sri Lanka.
    Il professor Sciarpino la deve smettere di non dare da mangiare al gatto e poi inventare sempre la storia del gatto morto e vivo. Ci sono cascata anche io e ne sono uscita viva a fatica, ma solo perché non c’era una scatola sufficientemente grande perché mi chiudesse dentro.
    Inutile che fai tanto il saputello sulle sfumature di grigio, che già qualcun altro ha controllato che sono 50 e non ne parliamo più.

    La casa cambiala. La torta mangiala.

    Anzi, invitami a casa nuova con un torta nuova. Sarai mica materia solo di nome e non di fatto?

    I peperoni sono avanzati. Li conservo per te?

    • No. I peperoni nn mi piacciono. Te li puoi tenere!!! Casa nuova è ancora in potenza. Appena sarà atto scatterà anche l’invito a cena. A tutti quelli che seguono il bloooog!!!
      Le sfumature di grigio sono interessanti ma preferisco quelle bordó del ragù!!!

  2. I commenti a questo tuo scritto si sprecheranno.
    Dato che a pranzo mamma mi ha cucinato i peperoni, mi limiterò ai commenti faceti e lasciò quelli sei ad altri.
    Il bello assoluto esiste ed in questo momento è in Sri Lanka.
    Il professor Sciarpino la deve smettere di non dare da mangiare al gatto e poi inventare sempre la storia del gatto morto e vivo. Ci sono cascata anche io e ne sono uscita viva a fatica, ma solo perché non c’era una scatola sufficientemente grande perché mi chiudesse dentro.
    Inutile che fai tanto il saputello sulle sfumature di grigio, che già qualcun altro ha controllato che sono 50 e non ne parliamo più.

    La casa cambiala. La torta mangiala.

    Anzi, invitami a casa nuova con un torta nuova. Sarai mica materia solo di nome e non di fatto?

    I peperoni sono avanzati. Li conservo per te?

  3. Per un attimo ci avevo creduto! che fosse una tirata seria intendo… 🙂
    mi piacciono quelli che partono da lontano per legittimarsi un trasloco e una fetta di torta.
    Salvo poi lasciarmi riflettere sul fatto compiuto.
    Essendo una che è stata accusata di vedere sempre o il bianco o il nero.
    E’ perchè odio il grigio? O perchè le sfumature mi annoiano? O perchè a furia di sfumature non si arriva mai?
    Opto per questa soluzione. E quindi.
    Quindi se voglio cambiare cambio, se voglio mangiare mangio.
    Non fa una cinquantina di pieghe! 😀

    Anche io inviterò solo quelli che seguono il blog! (tiè!) :DDDD

      • ce ci n’est pas une PIPPA! :))
        ma, come ti dicevo prima, allora deve essere vero che tanti non riescono! giuro che proverò a trasferirmi sul uordpress ampress ampress! 😀

      • Niente poiché non riesco a commentare su http://tometooyou.blogspot.it commento qui (forse non ortodosso ma dovrebbe arrivati): ho letto diversi post uno più carino dell’altro. Certo che di stronzi ne hai intercettati diversi. Non ho capito se li attrai ma di certo tra scrittori e rampolli aristocratici hai avuto una panoramica poco edificante del sesso maschile che insieme al tredicenne, al genitore e alle forche caudine estive capisco come non diano della categoria uno spaccato esaltante. Ma tant’è: siamo anche molto peggio di così. Inutile negarlo.
        Una menzione speciale per Indi Beck.
        Un bacio ad entrambe

  4. Raimondo, in realtà io mi ritengo fortunata!
    perchè per quanto abbia incontrato dei minchioni, si è sempre trattato della fase pre-approccio, quindi una fase assolutamente indolore! Perchè potrei citarti almeno altri due casi (tra loro analoghi). Un ragazzo che mi ha lasciato dopo poche settimane perchè “la casa dei miei genitori non era all’altezza delle aspettative dei suoi” (la verità!) e un altro, che era abbastanza perso di me al liceo, che dopo aver ricevuto molti due di picche alla fine disse “Tanto non sarebbe durata perchè prima o poi, come dicono i miei, i soldi devono andare coi soldi”.
    La mia sfortuna è stata quella di capitare in una classe dove c’erano molti tipi del genere e tutto si è concentrato soprattutto nel periodo liceale e primo anno di universita.
    Tuttavia in amore sono stata fortunatissima! A parte adesso, anche al mio ex marito non riesco a non volergli bene! E poi ho dei ricordi dell’adolescenza bellissimi!! :))) cosa potrei volere di più!
    (grazie per i commenti expost!!! il posto alla nostra tavola non ti mancherà mai!)

    • Anche io ero una scuola per così dire fighetta però devo ammettere che questi discorsi nn me li hanno mai fatti. Anzi.
      Penso avrei reagito parecchio male. Un po’ come te con la mamma di L. al caffè Greco.
      Ma secondo te cosa si aspettava, una sorta di baciamano oppure una copia di un 740 molto sostanzioso da studiare finita la partita a carte?
      Comunque sn d’accordo che il bilancio vada fatto a posteriori e va bene così.
      A presto!

  5. Ad ogni modo io ero più divertita che arrabbiata da certe cose. In fondo era una delusione anche per loro che evidentemente credevano che venissi da altro tipo di famiglia. Noi eravamo poveri ma educati molto bene! :))
    A parte il buco sul baciamano… ho saputo poi che si fa solo tra uomo e donna! Forse io invece avevo accennato a farlo per poi fermarmi e titubare, lì mi ha colto la sorpresa. Ma la vecia aveva forse già capito tutto, lei era allenata, mica cavoli! 🙂

  6. uffaaaa….ma lo sapete che pure qui non è niente facile?
    oggi mi ha mangiato mezzo commento il signor uordpress…sto infamone!
    e cmq…sbulaccando nel blog del caro raimond, come stai? mai, dico MAI, avrei immaginato che mi mancassi (tipo 2 o 3 secondi a settimana!). Ma forse è l’effetto Bibi! 😀

  7. uèèè! siamo passati alla citazione! 😀
    cmq non è escluso che io venga…tipo verso il 19 luglio. Per caso ci sareste?
    E cmq ho saputo ieri che il papà di Ludo si trasferirà definitivamente a Napoli quindi spero di poter approfittare di voi come guide quando mi capiterà di andarci!! ed è un pò che mi solletica l’idea… 😀

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