“La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso”.
Io credo che ognuno di noi, almeno una volta, abbia sognato di volare. Mi dicono sia tipico dell’adolescenza. Il problema è che io continuo a farlo.
Spesso sogno di correre e di spiccare il volo. È una sensazione stupenda e mi trasmette un benessere immediato. Il volo non è rapido né confuso. È, al contrario, lento e dolce. Permette di vedere di solito ampie distese di terra e termina sempre con un tranquillo atterraggio.
La mia struttura, ancor più di quella del calabrone, è inadatta al volo. Al momento in effetti non riuscirei a sollevarmi da terra. Ma nei miei sogni io forse non lo so e quindi volo lo stesso!
Buonanotte