Perché!?

Chiariamo subito che questo post rientra nella categoria pippa mentale che, quando avrò capito come funziona ‘sto bblogg, provvederò ad istituire. Per adesso apprezzate l’onestà intellettuale ed evitate di leggere. Grazie.

Per rispondere degnamente ad un mio caro amico (uno cui nn merito di lucidare la moto, per capirci), quando ho scritto che stavo facendo una cazzata sapevo bene che iniziare un blog è cosa impegnativa assai e sapevo anche di non essere il tipo che le cose le fa tanto per fare. Al massimo le fa a modo suo, ma questa è un’altra storia.
A quel punto però mi sono chiesto perché.
Una dei protagonisti di Santa Maradona – uno dei miei film cult-direbbe senza mezzi termini che… c’è un motivo per cui si fanno le cose e c’è un motivo per cui quelle stesse cose non si fanno. Perché allora scrivere un blog? Sì… Perché!?

Non esiste credo una risposta sola. Intanto scrivere mi rilassa e mi diverte. Quindi ho iniziato per rispondere ad una esigenza personale. A maggior ragione in questo periodo di nullafacenza (io nn so stare troppo a lungo fermo, “Tengo Arteteca” un argento vivo in salsa napoletana). Chissà, forse è stato un modo per comunicare dalla bolla (Blog ergo sum… Pretenzioso direi). Magari invece è solo un modo per evitare di inondare di commenti spammosi i blog altrui. E soprattutto uno.
Scrivere è esercizio ma anche (direbbe Veltroni Buonanima… ah è vivo? Magguarda!), abitudine, e seppure non scriverò mai un libro su quello che mi è successo (auspicato da amorevoli autolesionisti del pensiero), almeno potrò capire se mi piace farlo oppure dopo un po’ mi darà noia.

Infine… The Blog è un modo per parlare a tutti, in quanto pubblico, e a nessuno, infatti tranne pochi eletti quasi nessuno sa che esiste. E va bene così. Io nn voglio scrivere a tanti. Voglio scrivere a qualcuno ogni giorno. Anche se a volte quel qualcuno sono io.