Salta per l’Indignazione

Dignità: Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati….

Cosa ci porta ad indignarci davanti a quello che percepiamo come una ingiustizia, un sopruso? È giusto lasciar fare solo perché tanto non cambia nulla?

È vero, tante volte è così, spesso ci facciamo solo il sangue amaro. Però a volte i bocconi sono troppo grandi e indigesti. E allora il cuore ti batte nelle tempie e ti senti esplodere. Sai che ti stai facendo del male e dovresti lasciare scivolare tutto addosso, ma non ci riesci.

Ti senti come quello di “Prima vennero…” e lo sai che prima o poi verranno per te e, se non ti sarai battuto per qualcosa, quando arriveranno non sarà rimasto più nessuno a protestare al tuo fianco.

Quel sussulto di coscienza, quel colpo di reni, ti rimbomba dentro neanche fossi un tamburo e ti ricorda che hai una coscienza e che provi delle emozioni. E che anche se non vuoi vederle o ascoltarle ad un certo punto usciranno tutte fuori da dove le avevi relegate e ti travolgeranno senza sconti. E se anche gli altri ti prendono per matto, per esagitato (o fomentato) tu sai che è giusto così. Sai che per educazione e per attitudine sei fatto in questo modo e che Se nasci quadro non morirai tondo. Al massimo rombo…

Allora Salta per l’Indignazione:

Ad ogni mio respiro cerco un motivo

per non affondare

Ad ogni mio respiro cerco un motivo

per rinascere

A tutti gli abitanti del pianeta terra:

“Cazzo non si può restare qui sempre a subire”

Facciamo una gran festa

salta x l’indignazione

che porterà parole contro la disattenzione

di chi non vuol vedere, di chi non sa capire

che al mondo non esiste solo un modo di pensare

La festa è già iniziata

ora mettiti a saltare

avanti qui c’è un posto senza classificazione

tra musici e poeti, tra popoli e persone

perché la vera forza è nella partecipazione

E allora

salta, salta, salta, salta, non puoi farti male

salta, salta, salta, salta, ti fa stare bene

salta, salta, salta, salta, x l’Indignazione

perché la vera forza è nella partecipazione

Senza un perché

Di cosa è fatto il nostro futuro?

Il nostro futuro probabilmente è una strada lastricata di scelte fatte nel presente. Ma il paesaggio è fatto di obiettivi, di speranze, di sogni.

Un paesaggio fatto di piccoli cassetti in cui conserviamo il passato, ma sogniamo il futuro. Io, quei cassetti, li immagino come dei salvadanai in cui inserire non monete ma quello che vorremmo che la nostra vita diventasse.

Affidiamo le nostre speranze a piccoli palloncini perché le portino in alto e dipingano con i loro colori il cielo di domani.

Ecco, il nostro futuro è fatto di cassetti, di palloncini colorati e di scelte