Dite che sto “a probblema”???

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Sn diversi anni (oltre 4) che leggo quasi esclusivamente romanzi thriller o polizieschi noir tosti o molto tosti.

I protagonisti variano dal poliziotto, la cui categoria parte da Montalbano ma arriva al protagonista dei romanzi di Nesbø, al killer, come i protagonisti di Eisler o lo Shibumi di Trevenian. Al sociopatico, come Lisbet Salander di Stig Larsson, o con sindrome da stress post traumatico come Nicolaj Lilin.

L’altro giorno qualcuno, dopo avere ricevuto la descrizione -da parte del marito- del “pomo di Leopoldo” (vedi foto), ha iniziato a farmici ragionare sù, sostenendo che io abbia qualche problema (diversi ma nn credo sia questo il punto ;)), proprio lei che parla di quella angelica creatura come di una dissennatrice (sic!).
Cosa dovrebbe significare tutto questo? Che sfogo la mia – solo apparente- gentilezza nell’oscuro e inconfessabile desiderio del macabro?

E tutti quelli che hanno letto 50 sfumature di grigio et similia allora? Desiderano davvero essere massacrati da un frustino ed essere stroppiati di mazzate o sottomessi da un partner più o meno fetish in tacchi perforanti e tutina in latex alla cat-woman??? (Magari sì ?)

In un’unica parola: Son paperda!

PS: e ti dedico pure il post. Tié