Social o Unsocial?

20130513-142412.jpg

Capita spesso che chi mi conosce mi dica, anche dopo anni, di avere avuto una pessima opinione di me a prima vista. Questo è avvenuto per lo più in contesti formali in cui il sottoscritto sembra dare l’impressione di uno un po’ fatti suoi e per lo più stronzo (immaginate quanto sia utile questo “dono” in fase di colloqui lavorativi).

La verità è che, dopo un po’, fatta salva la Kazzimma, qualcuno decide di rivolgermi il saluto e qualcun altro, per una forma evidente di masochismo, mi diventa amico. Fatti vostri… ma il punto è: sono socievole o no? E il bisogno costante di socialità e di condividere è davvero una cosa sempre positiva?

Se il termometro dovessero essere i social network la risposta sarebbe: No, nn sono socievole. Rifuggo facebook e utilizzo con scarso profitto le altre tipologie. Eppure per i miei amici darei una gamba (un braccio no, abbiate pietà) e mi fa piacere conoscere spesso gente nuova. Anche, e magari, bizzarra.

Eppure ci sono dei giorni in cui ho bisogno di starmene da solo. Io nn lo so se è un modo per fare il punto, per ascoltare me stesso e quelle poche cose che ho da dirmi, per cercare di capire cosa voglio davvero e chi (o cosa) sto diventando. E la cosa strana è che questa necessità si coniuga senza fatica con quella di stare in compagnia!

Quando ho bisogno di stare da solo, di solito, se nn posso approfittare delle ore piccole cerco di andarmene in qualche posto dove nn rischio di dovere interagire con qualche conoscente. Un buen ritiro dove stare al sicuro dalla socialità dal bisogno di far sapere dove, cosa e con chi lo sto facendo. Ebbene sì Signori, esistono periodi di tempo in cui le persone sono capaci di stare ancora da sole, di nn fare nulla e anche di stare in un non-luogo senza oltretutto comunicarlo a chicchessia.

Bloccate l’ansia. Anche se nn mi prende il cellulare (l’ho spento!) io esisto e sto bene. Benissimo.

PS: questo post è dedicato a quelle persone che adoro ma magari decidono di sparire per giorni, mesi, qualcuno anni e poi un giorno ricompaiono: nn c’è nulla da spiegare. So cosa significa e vi voglio bene.