La settima arte

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Cambiare casa è un po’ come tagliare drasticamente i capelli quando desideri cambiare vita.
È un segnale. Prima di tutto verso te stesso che nn riesci più a vederti come prima. Preludio di grandi cambiamenti.
Eppure per vedermi diverso mi sono già messo a dieta!
E allora?
Allora cambiare abitazione, nel mio caso e più semplicemente, risponde all’esigenza di avere uno spazio maggiore in cui poter costruire con la giusta persona qualcosa che in 30 mq nn sarebbe più entrato.

Tutto molto bello, ma dal lato pratico cambiare casa è anche un casino.
Richiede, come tutto, una buona dose di fortuna (quel fattore C che temevo di avere perduto, e invece no), una di incoscienza (sto senza una lira) e -non ultima- una innata capacità di venirsi incontro.
Ultimamente mi sto convincendo che quest’ultima meriti una menzione speciale:
Con buona pace di Ricciotto Canudo, sono arrivato alla conclusione che la settima arte non è il cinema, è il compromesso (che la realtà sì rappresenta ma, più spesso, determina).
Sapevatelo!!!

14 thoughts on “La settima arte

  1. La domanda è: se in 30 mq avevi un albero di Natale che non definirei proprio bonsai (mi é stato riferito), quanto sarà grande, in proporzione, il prossimo abete natalizio? E le uova di Pasqua, saranno all’altezza delle nuove proporzioni? Ci vorrebbe la polverina magica di Alice nel Paese delle Meraviglie che rimpicciolisce e ingrandisce in base alle esigenze cose e persone! Ma ti ricordo che il tuo sorriso non ha bisogno di spazi. Auguri per la nuova dimora e la nuova vita 🙂

    • La storia dell’albero di Natale merita un post a parte. Cmq tu nn ci crederai ma ci siamo già posti il problema. La mia dolce metà, tovarish Sara, come e meglio del mago Hudini sta già facendo un pensierino all’abete di piazza San Pietro. Solo che quello arriva a dicembre, mentre noi massimo a metà novembre “ingegnamo” tutto! Di solito impiegavamo un paio di giorni. Ma a questo giro ho idea sarà necessaria una settimana!!! 😅😅😅
      Ps: la polverina di Alice l’ho provata sulla mia pancia… Ma devo avere preso quella sbagliata! Infatti cresceva, cresceva, cresceva!!! 😬😬😬
      Gli auguri li rimando a dopo lunedì!!!
      Scaramanzia!!!

  2. Parole saggissime Rai! In epoca di larghe intese il Compromesso e’ tornato molto in auge! Auguri per la nuova casa, che sia come dicono i Muse..un “New Born”!

    • Credimi, per quanta roba ci possa essere in 30 mq (e ce n’è tanta) in un week end il grosso lo facciamo. Il caldo incide certo ma dopo 8 anni eravamo esasperati.
      Per noi sarà comunque una liberazione!
      E io non vedo l’ora

  3. Pingback: Il Natale, quando arriva, arriva! | Aimondo Moichi...

  4. raimonduzzo!
    ma che bello questo cambiamento radicale…e la sottintesa motivazione! :)))
    cmq una votla che si resiste al trasloco, alla disposizione delle stanze, del mobilio, di ciò che si può o non può collocare dentro casa…si resiste a tutto! 😉

    • Lo spero. Anche perché al momento la cosa procede con una certa scioltezza e un certo accordo istintivo. Siamo molto più diversi nella forma che nn nella sostanza.
      Speramm’ bbuono!
      Ps hai avuto brutte esperienze?

  5. (la più dura? l’ultima!…massimo è al polo opposto quanto a gusti e quindi è stato teribboli portarlo sul minimalismo bianco dall’etnico afro tutto wenge e doussiè!)

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